
La vita fa dei giochi strani.
Riprendo a fotografare partendo proprio da un momento di grande dolore, dallo stesso dolore che mi aveva fermato, il dolore che ti spacca la schiena in due e dal quale non sai se riuscirai a sollevarti. Da quel dolore però, in un caldissimo giorno di agosto, nel riordinare il mio personale e privato archivio fotografico è emersa dai ricordi una foto di mia madre malata di Alzheimer e, con la prepotenza che solo quell’immagine poteva darmi, ho deciso di esorcizzare il dolore: prendere la macchina fotografica e fotografare il dolore stesso, raccontando con gli occhi delle donne l’universo femminile che si esprime attraverso lo sguardo. Ne è nato un percorso di scatti che narrano storie di forza e fragilità, dolore, gioia e sofferenza. Un caleidoscopio di colori che dal rosa sfuma nel nero e viceversa, composto di sentimenti contrastanti che si intrecciano e si affacciano sul mondo con grazia e delicatezza. Ho rappresentato al femminile donne della cultura e dello sport, ho accostato volti che dipingono la disabilità, la gioventù e l’anzianità, la maternità, la forza e la sofferenza, nonché la lotta per l’uguaglianza, in numerosi contesti. Ogni volto, ogni donna ripresa in questi scatti è portatrice della propria bellezza, unica e particolare, come solo gli sguardi delle Donne possono dare, e che io infinitamente ringrazio. Gli sguardi oggi sono diventati una mostra che porto orgogliosamente in giro. La mostra fotografica “SGUARDI DI DONNA” è stata inaugurata a Bologna il 25 novembre 2017 giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Un Grazie di cuore alle tante donne che hanno prestato il loro volto e raccontato le loro storie.
Tiziana
http://www.bolognatoday.it/eventi/rosa-nero-donne-allo-specchio.html
http://www.comune.bologna.it/quartieresantostefano/notizie/151:40878/
https://www.facebook.com/marco.bonaveri.14/posts/1496103943758369