
La Casa degli spiriti, Isabel Allende – racconto in 100 parole di Tiziana Marongiu
Cile, anni Venti
Clara. Penso a lei nelle lunghe notti insonni, Clara che vive in terra ma comunica con un mondo fatto di visioni e luce, dove anch’io come lei cerco e trovo conforto. Clara vissuta in un’epoca di tradimenti e forti passioni in un terra a sud del globo: arida, bruciata dal sole e dalla sete di sangue e vendetta di generazioni. Clara, una donna che ha vissuto il suo tempo da moglie, sorella, madre e nonna in una famiglia dai sentimenti più turpi e profondissimo amore. Comunicando in silenzio con i vivi, e parlando al mondo dei morti.
Il mio racconto per ” Il Libro dei Libri in Cento Parole” L’erudita
Ascolta la narrazione con la voce di Roberto Montefusco
© A N I Z I T photo
( la foto è stata scattata nel 2012 a Bologna durante la tournée della compagnia brasiliana Higyene.
Uno spettacolo colorato e inconsueto che si è snodato tra le vie e i palazzi antichi di Bologna. Una performance itinerante di una delle compagnie più importanti del panorama teatrale brasiliano contemporaneo. Uno spettacolo che racconta la storia di operai, immigrati, lavandaie, prostitute, ex schiavi, sciamani, commercianti di Rio de Janeiro a cavallo tra i secoli XIX e XX: il samba, il sincretismo religioso, le lotte operaie e altre manifestazioni socio-culturali nate da un particolare momento storico del Brasile, quello della grande immigrazione. Con Hygiene, il gruppo ha ricevuto numerose nomination a premi nazionali e ha vinto il premio Qualità Brasile 2005 di San Paolo come miglior spettacolo dell’anno )